OOlga Kurylenko, 28enne modella ucraina sarà attrice

La sua biografia
Olga Kurylenko è nata a Berdyansk il 14 novembre 1979, è una modello e attrice ucraina. Ha iniziato la sua carriera cinematografica in Francia nel 2005. Ha ricevuto l'attestato di eccellenza aggiudicazione al 2006 Brooklyn International Film Festival per la sua performance in L'Annulaire, e anche la stella in Paris,
Je t'aime segmento Quartier de la Madeleine opposto Elijah Wood.


Olga Kurylenko, 28enne modella ucraina,
sarà protagonista nel prossimo film di 007 accanto a James Bond , con Daniel Craig.
Ha fatto un film nel 2007
Hitman - L'Assassino con la regia di Xavier Gens



Costumi tradizionali Ucraina

Ballo ucraino











Foto Ucarina divertimento e non solo

Immagini da Odessa-foto paesaggi e divertimento



Opera
























Ibiza discoteque arkadia beach

















































Busk un paese meraviglioso




Busk è un piccolo paese con circa 10000 persone. Si tova a 53 km da Lviv, La parola Busk significa "Gru".
Infatti nel simbolo della città c'è anche una cicogna bianca.

Busk ha una lunga e interessante storia. si trovava in una posizione strategica per il commercio.
Nel XV secolo, divenne una fortezza e si costru' un magnifico castello. Questo meraviglioso paese ha 1500 anni di storia


Per molti anni, la terra dove si trova Busk faceva parte di una delle Austria o la Polonia. Questo significa che gran parte del patrimonio culturale e influenze da vedere in cittàci sono segni dell'arte austriaca, polacca.

Ucraina, elicottero precipita nel Mar Nero: 20 morti

Il 27 marzo scorso un incidente simile

Ucraina, elicottero precipita nel Mar Nero: 20 morti
La coda del velivolo si sarebbe scontrato con una piattaforma per l'estrazione del gas. Il ministro delle Comunicazioni ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per far luce sulle cause della tragedia



Mosca, 28 apr. -(Adnkronos/Ign)- Un elicottero ucraino è precipitato nel mar Nero: le vittime sono venti. Lo riferisce l'agenzia stampa russa Itar Tass. "La coda dell'elicottero si è scontrata con una piattaforma per l'estrazione del gas", hanno spiegato alcuni funzionari della società ucraina di Stato, Naftogaz.

Il Mi-8 apparteneva alla stessa compagnia pubblica ucraina Naftogaz che ha in gestione la piattaforma nel mar Nero. Il portavoce della compagnia, Yuri Avdeev, ha riferito che a bordo vi erano venti persone: tre membri dell'equipaggio e diciassette dipendenti della società.

Il ministro ucraino delle Comunicazioni, Yosip Vinsky, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sull'incidente. Il 27 marzo un altro elicottero Mi-8 delle guardie ucraine di frontiera, era preciptato nel Mar Nero, causando la morte di dodici persone.

fonte: http://notizie.interfree.it/

CALCIO; UCRAINA, YUSHCHENKO: PER EURO 2012 SARA' TUTTO PRONTO

Varsavia, 14 apr. (Ap) - In Ucraina sono già partiti i preparativi per gli Europei di calcio del 2012. Ad affermalo è stato il presidente Viktor Yushchenko a margine dell'incontro di Varsavia con il premier polacco Lech Kaczynski. La candidatura congiunta delle due nazioni ha avuto la meglio, nella corsa per l'assegnazione di Euro 2012, sull'Italia, la Croazia e l'Ungheria e oggi i due leader hanno firmato un'intesa per rendere ancor più efficace la loro collaborazione per la preparazione del torneo. "Voglio assicurare che l'Ucraina sta lavorando in conformità con i programmi e che tutto sarà finito in tempo", ha detto Yushchenko. Yushchenko ha spiegato che gli stadi delle città ospitanti, Dnipropetrovsk e Donetsk, saranno inaugurati entro la fine dell'anno. Inoltre i lavori di ristrutturazione e ammodernamento nello stadio Olimpico di Kiev, che ospiterà la finale, sono già partiti. Avviati anche i lavori per le strutture ricettive con la costruzione di oltre 100 alberghi che ospiteranno i tifosi che arriveranno da tutta Europa.

Fonte: Apcom

fonte:http://www.la7.it/

Chernobyl, il male dell’oblio

di Francesco Bizzini martedì 15 aprile 2008


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Fallout, termine che a noi della Penisola dice poco e niente.

Stringa di lettere messe insieme che nascondono un massacro annunciato: sei milioni di persone che il 26 aprile 1986 vennero investite dalle radiazioni che si propagarono per 150.000 chilometri quadrati.

C’era ancora il muro di Berlino, ma le notizie, anche davanti a reticenze, stavano arrivando.
Il reattore numero quattro della centrale nucleare di Cernobyl’ in Ucraina era esploso rovesciando il suo contenuto di morte.



Tragedia che buttò una lunga ombra su questa forma d’energia del futuro.
L’Italia, spaventata da quanto aveva visto tramite lo schermo televisivo, votò un referendum l’anno dopo per la sua messa al bando.


Legambiente, non dimentica dell’insegnamento della Storia, si mobilita per ricordare in modo opportuno le vittime di quell’orrendo avvenimento tenendo sveglia l’attenzione sull’energia nucleare.

L’occasione è l’anniversario, i concetti ben chiari: “Non esiste sicurezza intrinseca e in caso d'incidente la radioattività permane per millenni e poi costruire le centrali costa”.



Così riporta un comunicato della nota associazione ambientalista italiana.
I dati coinvolgono anche l’annoso problema dello smaltimento.



“Solo in Europa i rifiuti nucleari sono 100.000 tonnellate e crescono di 40 mila metri cubi all'anno e non esiste ancora nessun sito definitivo per trattarle”.



Il resto tocca anche il portafoglio dei cittadini che devono sapere l’ingente impiego economico che si presenterà nell’eventuale smantellamento di un impianto a fine vita.

La procedura, a secondo dei modelli, va da un minimo di 500 milioni ad un massimo di 2 miliardi di dollari.



Costi, prezzi, pericolo, quando invece si potrebbe investire nelle ben conosciute fonti d’energia alternative, come infondo già avviene in molti paesi europei.



La settimana organizzata da Legambiente (dal 21 al 26 aprile) ha questo scopo.

Mantenere sveglia l’opinione pubblica sull’utilizzo del nucleare e chiedere la messa in sicurezza del reattore esploso in bielorussia, portando sostegno alla popolazione che ancora oggi vive un’emergenza ambientale, sociale e sanitaria.

Le tragedie vanno ricordate nel pieno del loro dolore.
Il dolore, sveglia le menti.

fonte:http://www.ilreporter.com/

L'Ucraina è divisa in 24 province



















L'Ucraina è divisa in 24 province e una repubblica autonoma (Crimea).

Čerkasi
Černihiv
Černivci
Dnipropetrovsk
Doneck
Ivano-Frankivsk
Kharkiv
Cherson
Khmelnytskyj
Kirovohrad
Kyiv
Luhansk
Leopoli
Mykolajv
Odessa
Poltava
Rivne
Sumy
Ternopil
Vinnycja
Volyn
Zakarpattia
Zaporižja
Žytomyr

Виктор Ющенко убежден, что в декабре 2008 года Украина будет приглашена к Плану действий по членству в НАТО

04.04.2008 10:18
Пресс-служба Президента Украины Виктора Ющенко

Виктор Ющенко убежден, что в декабре 2008 года Украина будет приглашена к Плану действий по членству в НАТО

Президент України Віктор Ющенко переконаний, що в грудні 2008 року на засіданні Північноатлантичної Ради, що відбудеться на рівні міністрів закордонних справ, Україну буде запрошено до Плану дій щодо членства в НАТО. Про це він заявив сьогодні на засіданні Комісії Україна-НАТО на рівні глав держав і урядів, вітаючи рішення провести у грудні поточного року засідання Північноатлантичної Ради, присвячене оцінці прогресу нашої держави щодо ПДЧ.
Президент України наголосив, що своїм вчорашнім рішенням Північноатлантична Рада «надала абсолютно чіткий сигнал» стосовно подальшого розвитку відносин України з НАТО. «Ми вдячні Альянсу і країнам-членам організації за підтримку євроатлантичних прагнень нашої держави», - сказав Віктор Ющенко, наголосивши, що на нинішньому Саміті НАТО вперше було чітко визначено - Україна буде в НАТО. «Це історична подія для нашого народу і держави, тому ми високо цінуємо підтримку усіма без винятку - підкреслюю - членами Альянсу наших намірів залучитися до ПДЧ», - наголосив Президент.

За його словами, принципове підтвердження політики відкритих дверей Альянсу щодо України «зміцнює ідеологію і принципи єдиного та неподільного безпекового європейського простору», до якого, безумовно, належить Україна.

На переконання Президента України, рішення Північноатлантичної Ради є водночас «визнанням значної ролі України як контрибутора європейської і світової безпеки». У цьому контексті В. Ющенко нагадав, що за роки своєї незалежності Україна зробила «вагомий внесок у створення нової «архітектури безпеки», зокрема, добровільно відмовилася від ядерного арсеналу. «Ми розцінюємо рішення Північноатлантичної Ради також як потужний імпульс, завдяки якому ми зможемо прискорити увесь комплекс наших внутрішніх реформ на шляху європейської і євроатлантичної інтеграції», - наголосив Президент, підкресливши, що цей курс України залишається незворотнім. Він зафіксований в українському законодавстві, також нагадав Президент.

В. Ющенко ще раз наголосив, що наша держава має повне право самостійно обирати для себе безпекову модель. «Наші євроатлантичні інтереси не спрямовані проти будь-якої третьої держави. Україна не має планів щодо розміщення військових баз жодної країни світу на своїй території. Це заборонено національною конституцією», - заявив Глава Української держави. «Ми твердо знаємо свою мету і вдячні всім, хто підтримує Україну на її шляху до повномасштабної інтеграції в НАТО і Європейський Союз», - сказав він.

Зі свого боку, Генеральний секретар НАТО Яап де Хооп Схеффер, відкриваючи засідання Комісії Україна-НАТО, відзначив, що сьогодні започатковується нова фаза у відносинах між Україною та Альянсом. Адже НАТО підтримав євроатлантичні прагнення України. Вчора був даний чіткий сигнал щодо подальшого розвитку відносин України та Альянсу, підкреслив він.

Очевидно, зазначив Я. Схеффер, «на високому політичному рівні» Україна має звернути належну увагу на забезпечення усіх умов необхідних для приєднання України до ПДЧ. «Ми дуже цінуємо нашу співпрацю з вами і хочемо просувати її вперед», - наголосив Я. Схеффер. За його словами, Україна вже досягла значного прогресу у приведенні свого безпекового та оборонного сектору до стандартів НАТО. Альянс, зазначив він, готовий і в подальшому процесі реформування надавати свою допомогу Україні.

Перед початком роботи Комісії відбулася зустріч Президента України з Генеральним Секретарем НАТО Я. Схеффером у вузькому колі. Під час зустрічі Віктор Ющенко ще раз підтвердив незмінність євроатлантичного курсу України. У присутності Президента України Генеральний Секретар НАТО та міністр закордонних справ України Володимир Огризко підписали додаткові протоколи до Меморандумів про взаємопорозуміння між урядом України та НАТО щодо заснування Центру інформації та документації НАТО в Україні та щодо призначення офіцерів зв'язку НАТО в Україні. Відповідно до підписаних протоколів, персонал центру та офіцери зв'язку НАТО будуть користуватися усіма привілеями, імунітетами та сприянням у такій мірі, в якій вони звичайно надаються співробітникам дипломатичних місій, акредитованих в Україні, та членам їх родин відповідно до Віденської конвенції про дипломатичні відносини від 18 квітня 1961 року.

Меморандум щодо заснування центру інформації був підписаний 7 травня 1997 року, а Меморандум про призначення офіцерів зв'язку - 9 грудня 1998 року.


fonte http://www.president.gov.ua/news/9529.html

Nato, frenata su Ucraina e Georgia, adesione piena a Croazia e Albania

Manca l'ufficialità, ci sarà un riesame alla riunione dei ministri della Nato a dicembre, ma il vertice di Bucarest ha già tracciato i solchi per il 2008 [...]


[...] Georgia e Ucraina lasceranno la capitale rumena con in tasca un forte incoraggiamento da parte dei 26 membri dell'Alleanza, ma senza l'apertura desiderata al programma di pre-adesione, nonostante l'appoggio del presidente degli Usa George W. Bush a concedere subito il Map (Membership action plan) alle due ex repubbliche sovietiche.
Invece, dopo anni di anticamera, Albania e Croazia porteranno a casa l'adesione piena: A restare in sala d'attesa è la Macedonia, in conseguenza del veto della Grecia che si oppone all'invito senza un accordo sull'uso del nome «Macedonia».
Differenti, evidentemente, gli stati d'animo. La delusione di Georgia e Ucraina, e l'incertezza sull'invito alla ex Repubblica Jugoslava della Macedonia (Fyrom), come è stata riconosciuta nel 1993 dalle Nazioni Unite, è lo scenario più probabile, ma non ancora ufficializzato, di un vertice insolito, dove le decisioni sono assunte «in diretta» dai leader. «Nelle conclusioni scritte, i capitoli su Georgia e Ucraina sono ancora in bianco», indica una fonte della Nato.
Le note chiare arrivano da Bush: «La Nato dovrebbe dare il benvenuto a Georgia e Ucraina nel programma Map di pre-adesione». Così facendo, il presidente americano ha esplicitato pubblicamente il proprio dissenso con gli alleati europei. La cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Sarkozy guidano la linea più attendista dei paesi europei, preoccupati dei contraccolpi politici nelle relazioni con la Russia, che si oppone all'allargamento a Est dell'Alleanza. È ancora «troppo presto» per dare una candidatura ufficiale a Ucraina e Georgia per l'ingresso nella Nato, aveva detto la Merkel entrandonel gigantesco palazzo del Parlamento, voluto dall'ex dittatore Nicolae Ceasescu.
La doccia fredda sulla Macedonia è arrivata dal portavoce del governo greco George Koumoutsakos:«La Grecia non è nelle condizioni in questo momento di dare il proprio consenso per l'invito della Fyrom alla Nato».
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Marino Collacciani

04/04/2008

fonte http://www.iltempo.it/

Ucraina travolta e uccisa sulla strada

Incidente in via Dragone: una donna accusata di omicidio colposo
La vittima Ahlaya Kounichuk, 59anni, stava attraversando la strada
Ucraina travolta e uccisa sulla strada


Denunciata una 25enne rumena
Perfetta la coincidenza con alcuni frammenti dello specchietto
e di uno dei fari trovati sul luogo dell'impatto fatale

ROMA - Alla guida dell'auto che stamattina ha travolto e ucciso un'ucraina mentre attraversava la strada in via di Dragone alle porte della capitale, c'era una donna rumena di 25 anni.

Nel corso dei controlli scattati subito dopo l'incidente i carabinieri hanno rinvenuto ad Acilia, in piazza San Leonardo, una Renault Clio con vistose ammaccature sulla carrozzeria. L'auto è risultata intestata a una giovane straniera, da anni in Italia. La donna è stata denunciata per omicidio colposo e omissione di soccorso.

R.R. ha pianto, si è contraddetta, ma non ha confessato. Gli inquirenti ritengono che sia il pirata della strada che ha investito e ucciso Ahlaya Kounichuk, ucraina, 59 anni, un impiego da collaboratrice domestica nella capitale. La donna ha raccontato ai carabinieri che ieri sera ha lasciato l'auto aperta con le chiavi inserite nel cruscotto e di averla trovata in mattinata con il parabrezza danneggiato e lo specchietto rotto. Durante l'interrogatorio, però, si è contraddetta dicendo di aver sentito un rumore e pensava di aver urtato un cassonetto. Al momento la donna viene ascoltata dal magistrato.

I titolari del bar dove lavora e dove è stata rintracciata, hanno detto che stamattina la ragazza è arrivata al lavoro in ritardo e che l'auto era parcheggiata in un posto diverso dal solito.

Nonostante l'incidente non abbia avuto testimoni, i carabinieri di Ostia, guidati dal capitano Cassatella, non sembrano avere dubbi, hanno trovato la Renault Clio a poca distanza dal luogo dell'investimento: evidenti le ammaccature e perfetta la coincidenza con alcuni frammenti dello specchietto anteriore e di uno dei fari trovati sul luogo dell'impatto fatale.

(3 aprile 2008)


fonte http://www.repubblica.it/

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