Mondiali: storico, l’Ucraina supera l’Inghilterra

(AGM-DS) - 11/05/2008 21.40.20 - (AGM-DS) - Milano, 11 maggio - L’Inghilterra fa le cose sul serio. Meglio dell’Italia. Noi siamo passati dai cinque allori europei allo zero assoluto. Gli albionici, in una stagione, hanno fatto lo stesso a livello mondiale. Ha cominciato Ricky Hatton lasciando per strada il mondiale welter WBA per tentare il colpo con Floyd Mayweather jr., finendo per guadagnare una barca di dollari ma restare anche senza alcun titolo. Lo ha seguito Enzo Maccarinelli nei cruiser battutissimo da David Haye, una festa e un dramma in famiglia, poi e` toccato al coraggioso ma limitato gallese Gavin Rees che alla resa dei conti contro l’ucraino Andreas Kotelnik per la cintura WBA dei superleggeri, nonostante il tifo acceso dei supporter, ha deposto lo scettro. Successivamente, il maturo Clinton Woods (36 anni), andava negli Usa e di fronte all’ancor piu` anziano Antonio Tarver (39 anni) sembrava un turista in cerca di souvenir, invece di un guerriero che doveva difendere il mondiale mediomassimi IBF. Per chiudere sabato sera a Nottingham di fronte ai tifosi di casa, il mancino Junior “The Hitter” Witter non era in grado di reggere alla voglia di vincere e alla lucidita` di Tim “Desert Storm” Bradley jr. un californiano di 24 anni, che non ha avuto paura a combattere nella tana del campione.

A questo punto, la supremazia europea nel mondo ha cambiato padrone. L`orgogliosa Gran Bretagna pur restando ancora in vetta con due superman come Joe Calzaghe e David Haye, re assoluti nei supermedi e cruiser, entrambi con tre corone sul capo (WBA, WBC e WBO), non ha piu` l’egemonia che durava da tempo immemorabile.
Viene sorpassata dalla giovane Ucraina, che di campioni del mondo ne ha ben quattro e detengono cinque cinture. Il gallo Wladimir Sidorenko (WBA), residente in Germania, come il superleggero Andreas Kotelnik (WBA), il superwelter Sergiy Dzinziruk (WBO) e l’inossidabile Wladimir Kitschko (IBF e WBO) nei massimi. Due potenze in rotta di collisione, con due storie differenti. Per decenni l’Ucraina ha contribuito suo malgrado ad arricchire il forziere dell’ex URSS, poi la caduta del muro di Berlino ha segnato la svolta storica.
E le Repubbliche un tempo satelliti, hanno realizzato il sogno dell’indipendenza e anche scritto la propria storia. Giovane a affascinante, come sta accadendo all’Ucraina ma anche ad altre nazioni dell’Est Europa. Emblematica anche ai Giochi questa ventata di novita`. Il Kazakistan, presente per la pria volta alle olimpiadi solo dal ’96, abbia gia` raccolto 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi, diventando al prima nazione asiatica, superando Corea del Sud (3-6-9) e Thailandia (3-2-6) che vantano una presenza ben piu` anziana.
Cambia la geografia in guantoni nella vecchia Europa, con il vento nuovo che non puo` che arricchire il movimento. Importante che le nazioni storicamente piu` anziane non si rassegnino e tengano botta a suon di sfide. In tal modo la boxe ne guadagna.

di Giuliano Orlando

fonte: http://www.datasport.it/

AEROPORTO BOLOGNA: DAL 16/6 VOLO SETTIMANALE PER UCRAINA

BOLOGNA - Dal 16 giugno l'aeroporto di Bologna sara' collegato con la citta ucraina di Leopoli (L'viv) con un volo settimanale ogni lunedi'. Sara' operato dalla compagnia di bandiera Ukraine International, ma sara' commercializzato in Italia dalla societa' On Air che ha sede a Pescara ed ha avviato la sua attivita' nel 2006.

L'aeromobile e' un Boeing 737 da 167 posti e partira' da Leopoli alle 7,30; arrivo a Bologna alle 8,30; partenza per l'Ucraina alle 9,30 ed arrivo alle 12,30. Prezzo del biglietto 140 euro piu' le tasse che sono di 14,70 euro in Italia e 8,87 in Ucraina. Per il volo inaugurale prezzo a 99 euro tutto compreso. Il nuovo volo che potenzia i collegamenti fra Bologna e l'est Europa e' stato presentato da Antonello Bonolis, direttore dello sviluppo traffico del Marconi e da Letizia Saracino, responsabile commerciale di On Air che ha avviato due collegamenti settimanali con la citta' ucraina dall'aeroporto abruzzese. Il nuovo collegamento - ha spiegato Bonolis - punta a servire la numerosa comunita' ucraina che conta ben 15 mila persone in Emilia-Romagna ma puo' servire un bacino di utenza piu' ampio nelle province limitrofe di Veneto, Toscana e Lombardia che puo' raggiungere nel complesso le 32 mila persone.

Il collegamento settimanale, per ora in programma solo fino al 22 settembre - ha spiegato Saracino - potra' essere esteso anche con due frequenze settimanali se ci sara' una risposta positiva che potra' arrivare non solo dalla comunita' di immigrati, ma anche dagli uomini d'affari e dalle imprese italiane che hanno rapporto di lavoro con l'Ucraina che nel 2012, insieme alla Polonia, sara' la sede degli europei di Calcio.

I biglietti sono acquistabili sul sito di On Air, al call center (899.199.022), alla biglietteria del Marconi e presto nelle agenzie di viaggio dove la societa' conta di promuovere il volo anche con i tour operator per scopi turistici.


FONTE ANSA.IT

NEONATA A RAVENNA PER SALVARE LA VISTA

A soli sette mesi ha dovuto affrontare un lungo viaggio e due lunghe e difficilissime operazioni agli occhi. Ma ora torna a sperare: fra tre mesi si sapra' se potra' vedere. E' la vicenda di una neonata partita dall'Ucraina per sottoporsi all'Ospedale di Ravenna a due delicatissimi interventi di chirurgia vitreoretinica eseguiti dall'Unita' operativa di Oculistica, guidata da Cesare Forlini. La piccola era stata inviata dagli oculisti dell'Universita' di Kiev, per il trattamento di una gravissima retinopatia che puo' colpire i neonati prematuri. Si tratta della retinopatia del prematuro (spesso indicata con il termine Rop, dall'inglese Retinopathy Of Prematurity), che consiste nella proliferazione di vasi retinici anomali in occhi di neonati.
La Rop e' particolarmente frequente nei neonati prematuri con peso alla nascita inferiore ai 1.500 grammi ed in quelli che sono stati sottoposti ad ossigenoterapia per piu' di 50 giorni: ha cinque stadi di evoluzione, da una forma lieve (stadio 1) a quella piu' grave (stadio 5).
Nel caso specifico, la piccola paziente e' affetta dallo stadio 5, il piu' avanzato, in cui vi e' un distacco di retina bilaterale totale, con il tessuto retinico chiuso ad "imbuto". Il primo intervento sull'occhio destro e' stato eseguito il 22 aprile, il secondo il 30 aprile: in entrambi i casi e' servita una vera e propria maratona chirurgica. Ora, pur consapevole della gravita' del caso, e lasciando riservata la prognosi funzionale, Forlini si mostra moderatamente ottimista sull'eventuale recupero funzionale, di occhi destinati alla cecita', che potra' essere valutato tra circa tre mesi.
I due interventi sulla piccola paziente di Kiev sono stati eseguiti con le piu' avanzate tecnologie e tecniche mini-invasive di chirurgia vitreoretinica a disposizione dell'equipe dell'Ospedale di Ravenna, in linea con i maggiori Centri internazionali per questo tipo di patologia pediatrica tra cui Boston, Detroit e Tokio.
Da segnalare che, grazie all'utilizzo di queste tecniche, e' possibile operare la dimissione del paziente gia' dopo la seconda giornata, anche dopo interventi molto complessi. Questo intervento e' stato possibile grazie alla collaborazione con il personale del reparto di Pediatria e del Servizio di anestesiologia dell'Ospedale di Ravenna. Inoltre e' in progetto, in collaborazione con il Reparto di Pediatria, l'acquisto di un nuovo macchinario per lo studio ed il monitoraggio di bambini prematuri con stadi meno avanzati della patologia retinica. Cio' per poter intervenire tempestivamente con la terapia laser trans-pupillare e bloccare l'evoluzione della Rop verso gli stadi terminali, cosa che viene gia' fatta abitualmente per bimbi provenienti da molte regioni d'Italia. Infatti, lo scopo e' evitare di giungere a stadi cosi' evoluti e gravi della patologia, osservati ultimamente in piccoli pazienti giunti a Ravenna dall'Europa dell'Est.

Fonte: agenzia di stampa Dire

fonte http://italiasalute.leonardo.it

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