Il criminale nazista Seifert incarcerato ma sessantatré anni dopo

Misha Seifert, l’ucraino arruolato nelle SS tristemente noto per essere stato durante il secondo conflitto mondiale il boia di Bolzano, è giunto stamane a Roma ed è stato smistato nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.



Torturatore e assassino – fu condannato all’ergastolo per undici omicidi – parecchi eseguiti in maniera efferata come hanno testimoniato dei sopravvissuti, strangolando e fracassando al muro le teste dei detenuti. Seifert era con Otto Stein – resosi irreperibile – il terrore del lager del capoluogo atesino sito in via Resia, dove ebrei e politici passavano per essere smistati nei campi di sterminio.
Come centinaia di criminali nazisti Seifert riuscì a sfuggire, riparò in Canada dove viveva dal 1951. Condannato nel 2000 dal Tribunale di Verona solo ora è stato estradato nel nostro Paese. Probabilmente non sconterà la condanna neppure nel Carcere Militare, per la sua età si ventila l’affidamento a una famiglia o a un’associazione.


fonte http://www.dazebao.org/

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